| Massimo Felici
Definito dall'American Records Guide "uno dei migliori chitarristi europei mai ascoltati", Massimo Felici deve la sua formazione ad Agostino Valente e Stefano Grondona. Si è perfezionato con Oscar Ghiglia presso l'Accademia Chigiana di Siena e la Musik-Akademie di Basilea, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti di studio: Primo Premio nei Concorsi Internazionali di Gargnano, "Andrès Segovia" di Malaga, Cagliari, Fiuggi e "Palma d'oro" di Finale Ligure, si è anche affermato nei Concorsi di Alessandria, Parma, Bari, "Andrès Segovia" di Granada. Fin da giovanissimo la sua intensa attività concertistica lo ha portato ad esibirsi come solista e in formazioni da camera in tutta Europa, Stati Uniti, America Latina ed Estremo Oriente. E' stato ospite come solista, oltre che di molte Orchestre italiane, della Camerata Virtuosi di New York, della Orquesta Sinfonica de Mexico, della Greensboro Philarmonia, della Mainzer Kammerorchester, della Neues Orchestre Basel, della Orquesta Sinfonica de Aguascalientes, della Orchestra "Dimitri Mitropoulos" di Atene, dell’Orchestra da Camera di Majorca, del Biava Quartet, del Quartetto di Dubrovnik. Nell'ambito della sua attività cameristica sono degni di nota i sodalizi con il chitarrista Lorenzo Micheli, con il flautista Massimo Mercelli, con la cantante Manuela Custer, con il Quartetto Chitarristico “Leonardo”, con l’Ensemble ’05, con Gianni Lenoci e i gruppi di sperimentazione “Hocus Pocus” e “Il Tempo Sospeso”; membro del New York Alaria Chamber Ensemble, ha debuttato nel 1997 alla Weill Recital Hall (Carnegie Hall). Nella sua discografia spiccano il CD "Escarraman" (1995), contenente in prima mondiale alcune opere di Mario Castelnuovo-Tedesco, e l'integrale dei Concerti per chitarra e orchestra dello stesso compositore per l’etichetta olandese Brilliant (2005), che hanno suscitato reazioni entusiastiche da parte della critica internazionale.. Nel 2008 è direttore ed esecutore con David Knopfler, Lorenzo Micheli e l’Ensemble ’05 nella Prima mondiale di “Morning in Iowa”, opera cameristica di Mario Castelnuovo-Tedesco, cui segue la prima incisione pubblicata da Soundset/Tresona (U.S.A.) nel 2012. E' dedicatario di opere di Giovanni Sollima, Daniele Lombardi, Sergio Rendine e Luis Bacalov. Titolare della Cattedra di Chitarra presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, è stato invitato a tenere Masterclass, oltre che in diversi Conservatori italiani, in Germania, Spagna, Finlandia, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Croazia, Slovenia, India e Corea del Sud. |